SINGLE BELLS, SINGLE BELLS...
Buon Natale pupattoli!
Scusate la titolata un po' scema e lo so che v'ho un po' stancato con questa tiritera della single, però mettetevi nei panni di chi non ci è abituato, suvvia.
Com'è andata la vostra vigilia?
Io ho già ingerito il quantitativo di grassi che solitamente raggiungo in una settimana e sento che l'ago della bilancia va pericolosamente virando verso destra.
In ogni caso, senzaltro un 24 dicembre migliore dell'anno passato; le feste in solitudine sentimentale non saranno il massimo, ma dicono ''meglio soli che mal accompagnati'' ed anche io che non ci ho mai creduto a quello che dicono tutti, in questo caso mi unisco al coro.
E ora un po' mi viene anche un po' da sorridere, ripensando alla me stessa dell'anno scorso, che tanto si affannava per tenere in piedi una storia senza speranza, una me stessa che pensava di risolvere tutto comprando e addobbando un albero di natale, albero che è rimasto chiuso nel suo cartone, perchè l'altra metà della coppia, mentre facevo il mio commovente acquisto, era tutta intenta a trovare un modo per farsi scaricare.
Incredibile come ci si possa focalizzare su obiettivi assurdi, mettendo completamente in stand by le proprie sinapsi e la propria vita.
Grazie al cielo, qualcosa negli ultimi mesi ha sgranato i miei occhioni e mi ha permesso di ampliare un tantino la visuale, forse e dico forse, una persona può esistere anche senza la sua metà della mela o almeno resistere un po'.
Credo che molte volte si usi l'altro solo come uno specchio e se questi rimanda un riflesso che non ci piace, si tenti ossessivamente di cambiarne l'angolazione, invece di smetterla di giudicarci per l'immagine distorta che ci arriva.
Probabilmente si dovrebbe spostare il baricentro verso l'interno e cercare di capire ciò che siamo, senza bisogno che sia il nostro lui o la nostra lei a confermarci (o meno).
In fin dei conti io ho vissuto con me tanti anni no?
saprò con chi mi alzo tutte le mattine?
Mi sono fatta anche un regalo per questo Natale, perchè me lo merito, perchè volevo dimostrare a me stessa che a me ci tengo e mi voglio bene e poi, davvero, quella de ''è il pensiero che conta' è una bugia; un giro da Burberry è sempre una buona idea.
Non potevo mica regalarmi un libro, caxxo. Ci sarei rimasta male; che caspita di messaggio sarebbe stato, dopo tutti questi anni di unione?
A proposito di libri, da gennaio mi rimetto a leggere... comincerò con ''Il corpo umano'', dato che l'ho regalato a mia mamma...
No, non conta se ho detto che un libro è un regalo orribile e poi non le ho regalato solo questo! Madonna, quanto siete pignoli.
E poi un sacco di persone si regalano libri e ne sono felici... io non me lo sono regalata, solo perchè mi conosco e so che non avrei apprezzato.
Ma si che mi piace leggere, se no come farei a scrivere così bene? Dico solo che un libro me lo puoi regalare anche senza scomodare grandi festività, ecco.
Oltre a farvi gli auguri e mandarvi un abbraccio enorme, vorrei approfittarne per fare un piccolo appelluccio a Babbo Natale: anche se dobbiamo imparare a stare senza la metà della mela e bla bla bla e le cose che ho scritto prima, mi piacerebbe ricevere, se puoi, prima dei 30 anni, un principe che, come in ''Love actually'', si presenti un giorno alla mia porta con tanti bei cartelli per dirmi quanto mi ama e possibilmente anche se lo voglio sposare.
Grazie.
Passate delle buone feste e ci risentiamo nel 2013
Manu
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