NON APRITE QUEL FLACONE...

21:58 6 Comments

Scusate la latitanza, a cui sarete comunque ormai abituate...
Anche oggi, avrei un po' da fare, ma eccomi qui, tutta per voi nella mia miglior tenuta casalinga: canotta extra lunga extra larga rosa barbie, tasche munita ed anche  multitasking, in quanto, a volte funge da pigiama; capelli praticamente inamidati da giorni e giorni di feroci laccate e smalto copiosamente  smangiucchiato.
Se oso alzare lo sguardo,  nella  cucina,  si stagliano prepotenti dal lavabo, giusto giusto  due torri gemelle di piatti da lavare, ma il mio (vastissimo) pubblico ha sicuramente la precedenza su qualsiasi attività, o perlomeno su questo genere di attività. 
Oggi vorrei illuminarvi su un PMP, ovvero prodotto-mai-più;
Se non fossi la contessa che sono, lo avrei chiamato PMPPP,  ma sono comunque abbastanza certa   che la vostra sagacia vi aiuterà a comprendere ciò che io vi ho taciuto.
Sapete bene che la bontà e la dolcezza mi contraddistinguono, tanto che spesso mi paragonano a quella cretina di  Belle della disney (si, quella che canta, passeggiando per Parigi e si reca tutti i giorni nella stessa  orrida biblioteca e leggere tutti i giorni lo stesso orrido libro).
Ebbene,  io stessa vi posso assicurare che, dopo aver preso atto degli effetti del 
maledetto PPM sulla mia pelle (ex) stupenda, la somiglianza col personaggio di cui abbiamo a lato un'immagine, era in effetti stupefacente.
Ma vediamo al sodo.... 
Tacco-munita, truccata e pettinata di tutto punto, (come mio solito daltronde) Entro bella baldanzosa in profumeria, entusiasta dell'imminente acquisto che sto per fare e che- ne sono certa- garantirà al mio  incarnato protezione e candore  per i mesi estivi.
La certezza m'era data anche dal fatto che quest'anno avrei INVESTITO e non mi sarei accontentata del solito solare della l'oreal da 15 euri. 
Eh, no...sta volta non mi sarei risparmiata (anche perchè non pagavo io); ero pronta a buttare nelle casse di ''Limoni'' qualsiasi cifra.
Comincio a guardarmi intorno, poi decido di rivolgermi alla commessa di nero vestita, per chiederle un parere, data la mia ignoranza sui prodotti solari al di fuori del supermercato.
La rospa mi consiglia di affidarmi a  ''SHISEIDO  spf 50+'';  sulle prime mi sento un po' perplessa, perchè il flacone è microscopico mentre il prezzo non lo è affatto e questa dissonanza mi crea disagio.
Nonostante il tentennamento, durato non più 30 secondi, mi lascio convincere, consegno il bancomat, digito il pin ed esco dal negozio con una certa soddisfazione, pensando tra me e me che ''spf 50+'' sicuramente è l'acronimo di  SaraiPiuFiga del 50%.
Me la metto il primo giorno su viso e décolleté,  mentre sono alla guida della mia amata  Yaris (che si contraddistingue da qualsiasi altra yaris dello stesso modello, causa evidenti segni di parcheggio femminile);
la riapplico con dovizia il secondo giorno, sempre su viso e décolleté e sempre trovandomi in macchina, col sole cocente di luglio che, puntando dritto verso di me, minaccia rughe, assottigliamento epidermico e macchie da accumulo di melanina (anche se non sono certa che il mio corpo sia  ancora in grado di produrne, a dire il vero).
Mi sento sicura, dietro al mio schermo totale, ma inforco comunque i miei Rayban a goccia ''che non si sa mai'' e poi  fan sempre figo.
Al terzo giorno però mi si rivela una terribile breaking news:  la mia sericea pelle è diventata ora al tatto  ''effetto sabbia'' ed alla vista ''effetto acne'', non esattamente il sogno di chi 24h dopo deve trovarsi su un set fotografico.
Non può essere.
Non è vero.
Non ci credo.
NON CI VOGLIO CREDERE e spero che sparisca nella notte, come per magia.
Molto stranamente, ciò non avviene e mi presento dal fotografo con questa meravigliosa texture che grida ''tanti auguri a te e divertiti con la postproduzione''.
Desidero però mostrarvi   il flacone incriminato:
osservate quant'è subdolo, così apparentemente innocente;
così piccolo da starti in una mano e diabolico al punto di vestirsi di blu, sfruttandone il potere cromoterapico e rilassante e   bisbigliandoti, con voce suadente  ''ci penserò io a te, nessun UVA UVB UVC potrà farti del male, finchè saremo assieme''
Con la mia faccia scartavetrata, la coda fra le gambe e un inutile boccetta color puffo, qualche giorno dopo  torno al  supermercato e alla  L'oreal, che non avrà lo stesso charme- magari- ma non me l'avrebbe mai tirata nel didietro in questo modo. e a questo prezzo.
Ricordatevi dunque figliole, che chi lascia la crema vecchia per la nuova sa quel che lascia, ma non sa quel che trova.


Dalla vostra miss V è tutto e quando vi deprimerete, fissando la foto di una modella perfetta su una rivista, date un occhio a questo scatto, pensando che, per far sembrare così la mia pelle, il grafico 'sta volta ci avrà messo circa lo stesso tempo che dio ha utilizzato per creare la terra.

baci baci

Manu

Miss Manuela Mariani

Some say he’s half man half fish, others say he’s more of a seventy/thirty split. Either way he’s a fishy bastard.

6 commenti:

  1. ahahahahahahahah ma dove la trovo un altra modella come te???? i miracoli esistono!!! sei una bomba!!!

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  2. Il subdolo flacone azzurro attrae anche me tutte le estati, fortuna che non ho mai ceduto, e che ho letto il tuo illuminante post! Grazie! Grazie! Grazie!

    p.s. perchè non passi anche da me ogni tanto?
    http://www.cosmeticiebellezza.it

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  3. io posso confermare l'unicità della yaris della manu ;) a parte questo... brava manu!fai troppo ridere!

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  4. grazie a tutte... felice di avervi salvate d incauti acquisti!

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