#Il blocco del blogger#
Ma come m'è venuto in mente?
A parte che a vestire me stessa sono una frana completa e poi, avere un appuntamento settimanale prestabilito è una delle cose che più detesto al mondo, seconda sola al ''frutto'' suggerito come spuntino nelle diete dimagranti!
Come se la vita non fosse già piena di doveri e di scadenze da rispettare.
Questo è e deve rimanere un blob, un'accozzaglia di pensieri sparsi, altro che "corner fashion".
Che poi ''fashion'' è un termine davvero irritante. Tutti si riempiono la bocca di ''fashion''.
Ok, ufficilamente bandisco per sempre ''le perle di pimp'' da questo antro remotissimo del web e mi autoassolvo dal compiere il noioso dovere che mi ero furbamente imposta.
Oltre all'ansia di non aver tenuto fede al mio proposito modaiolo di serietà, a tenermi lontana da voi, cari lettori, è stato ovviamente il lavoro e la scrittura per PrimaPagina e per StarsSystem.
Mi sento un po' come il vostro orrido fidanzato assente, ma spero che, come fate con lui- zerbinacce maledette- perdonerete anche me e continuerete ad amarmi ogni giorno di più, anche grazie alla mia latitanza. Ma non credo che anche nel blogging vinca chi fugge.
Sono appena stata a fare colazione con la mia nuova ossessione gastronomica, le donuts alla Homer Simpson... così belle, tonde, grasse...
Non vi nascondo che, anche se la mia preferita a livello di papilla gustativa è quella bianca, spesso cedo e compro (e mangio) quella rosa, solo per il colore. Dai, come si fa a resistere ad un alimento ROSA?
A parte questo, il post di oggi nasce per rendervi partecipi della mia partenza verso un destinazione che non specifico, in una data prossima, ma che non specifico, per un periodo di tempo che non specifico, perchè la mia amica C. ha detto che devo piantarla di sbandierare la cosa ai 4 venti, che porta sfiga.
Non sono sicura che là avrò modo di farmi viva... comunque sono davvero eccitata per questo viaggio. E spaventata, ok.
Per ora non ho tendenzialmente altro da dire: adesso esco e mi getto nello shopping pre-partenza più sfrenato ed inutile.
Il centro mi aspetta: attenti automobilisti, perchè il pedone più temibile è in città; chi mi conosce lo sa, mi lancio indomita nel traffico col mio microscopico personalino e la convinzione di un caterpillar.
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