Vita da zarra: puoi uscirne anche tu!

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E' noto a tutti quanto la condizione necessaria per risolvere un problema, sia prima di tutto prenderne coscienza;  quindi eccovi qui la tipica sintomatologia della zarraggine, che può rivelarsi sotto diverse forme, a seconda del soggetto, ma presenta  tratti comuni, che  ci permettono di diagnosticare con una certa sicurezza questo disturbo del buon gusto:






-I vostri capelli hanno una piega immutabile, caratterizzata da ciuffo rigorosamente laterale a filo-occhio, causa spesso di una cecità parziale

-Sentite l'esigenza di indossare occhiali da sole in inverno, in luoghi chiusi e in locale notturni

-Non provate imbarazzo nel presentarvi in pubblico con jeans a vita bassa (la zip misura circa 3 cm) nonostante  il vostro girovita equatoriale

-Tendete ad addobbarvi con accessori in plastica dai bizzarri colori e non riuscite a frenare l'impulso di abusarne, indossando contemporaneamente collane, bracciali, bangles, spille per capelli, orecchini, cintura, piercing e scarpe rigorosamente ''en pendant'' tra di loro

-Quando uscite con le amiche (solitamente vi spostate in piccoli branchi da 4-5 esemplari), è difficile distinguervi a distanze non ravvicinate

-il vostro make up è lo stesso in qualsiasi occasione (dall'università, alla discoteca, alla comunione di vostra cugina) e solitamente è costituito da:
*fondotinta di almeno un tono più scuro del dovuto, le cui cromie arancioni sono rinforzate dall'uso spropositato di terra abbronzante e costanti visite al solarium
* pesante riga di eye-liner, la cui lunghezza e spessore si rivelano  direttamente proporzionali alla gravità della patologia
*lucidalabbra pericolosamente glitterato ed assolutamente terrificante
*ombretto abbinato agli addobbi di cui sopra, prescindendo totalmente dal colore dei vostri occhi.


Se vi riconoscete in almeno due di questi sintomi, siete sicuramente affette da Zarraggine, ma non abbiate timore, poichè, lasciandovi aiutare da chi vi ama (eccetto le appartenenti al vostro branco), anche voi potrete un giorno avere una vita normale.
Vi consiglio, intanto, di farvi un giro su questo utile e divertentissimo sito, che potrete utilizzare intanto come manuale di ''auto-aiuto'', per  iniziare il vostro percorso di guarigione http://www.malvestite.net/ .  La brillante autrice Betty Moore, offre ,infatti ai suoi numerosi lettori, un vasto campionario di look da non imitare, tra cui ho deciso di mostrarvi l'esempioe #53  denominato ''coppia malvestita gigialessiana''.

Vorrei inoltre, per dare speranza a tutte voi, regalarvi la mia testimonianza, confessandovi, senza remore, che ANCHE IO sono stata affetta per un paio d'anni dalla zarraggine.
Ero appena dodicenne, quando apparvero  i primi sintomi;  iniziai precocemente a truccarmi (anche durante gli allenamenti di pallavolo, sport nel quale non mi sono certo distinta per tecnica e talento) ,utilizzando una matita turchese brillante, matita nera all interno dell'occhio e tenendo i capelli leccati a mucca, riga in mezzo e due ciuffi laterali sciolti, allora detti ''tirabaci''.
L'apice l'ho raggiunto iniziate le superiori; il primo giorno ho fatto il mio ingresso trionfale al liceo indossando un paio di pantaloni neri SFUMATI, ZEBRATI E A ZAMPA, t-shirt grigia brillantinata con bambolina (anch'essa truzza) disegnata sul davanti e ultime ma non meno importanti le temibili scarpe con la zeppa della ONYX, che in questo preciso istante mi hanno fatta sentire una cariatide, in quanto nemmeno su google se ne trovano immagini, causa antichità del reperto.
Ma oggi, io posso dire di esserne completamente uscita, sono pulita e sono sicura che non avrò ricadute di stile; la mia personale lotta contro il cattivo gusto è stata strenua al punto da rendermi fisicamente allergica a qualsiasi tipo di accessorio, che indosso quindi solo raramente e rigorosamente non di plastica.
Mantengo un basso profilo su abbigliamento e addobbo  e seguo sostanzialmente la massima della grande pensatrice e cacciatrice di vampiri Sarah Michelle Gellar
 la quale ha sostenuto durante un'intervista che il miglior accessorio che  una donna può sfoggiare è il suo viso.
(e meno male, perchè se diceva il sedere ero nella cacca).





tanti baci 

vostra
Miss V









Miss Manuela Mariani

Some say he’s half man half fish, others say he’s more of a seventy/thirty split. Either way he’s a fishy bastard.

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