BEAUTY ROUTINE SETTIMANALE: Astenersi pigrone di livello avanzato

Bonjour care le mie lettrici,
Vi saluterei personalmente tutte e tre, ma per ora- a parte mio cognato (che non è gay, ma mi vuole bene) e mia sorella (che non è lesbica, ma mi ama)- non so chi sia il misterioso terzo follower di questo mio neonato.
Come da titolo e come promesso, questo post è dedicato alla BEAUTY ROUTINE SETTIMANALE (*per chiarimenti sul termine ''routine'' vi rimando al post precedente )
Iniziamo con l'elenco di cosa ci occorre- e qui non vi nascondo che mi sento molto Giovanni Mucciaccia (si scrive così, l'ho googlato).
Mi asterrò dal fare facili battute sulle forbici a punta arrotondata e mi atterrò ad elencarvi i MUST HAVE PER SALVARCI LA FACCIA:
-maschera all'argilla
-olio di mandorle dolci 
-zucchero
-cerotti nivea ''clear up'' (grazie Nivea, grazie di cuore)
-succo di limone o tonico 
-pazienza

Come vedete, non occorrono grossi investimenti :-)

Iniziate lavandovi il viso con una punta di latte detergente ed acqua tiepida/calda utilizzando direttamente le dita al posto del cotone; continuate a sciacquarvi con l'acqua calda per due minuti, per permettere una leggera dilatazione dei pori.
A questo punto abbiamo il momento Benedetta Parodi:
prendete una ciotolina e versatevi due cucchiai di olio di mandorle dolci e due cucchiai di zucchero- fine (wow)
Come le più esperte avranno capito, abbiamo preparato il nostro SCRUB CASERECCIO, che se non sapete nemmeno cos'è uno scrub vi invito cortesemente ad uscire dal mio blog (e pazienza se rimaniamo io, mio cognato e mia sorella).
Con la delicatezza di cui ognuna di voi- ne sono certa-  è capace, prelevate un po' di pappetta e iniziate a massaggiare il viso, insistendo sulla famosa-noiosa-grassosa zona T (Mento, naso, fronte, esatto).
Terminata l'esfoliazione, che ci ha permesso di eliminare le cellule morte(e sepolte) -colpevoli dell ingrigimeno facciale di molte ignare-  risciacquate abbondantemente.
A viso asciutto o leggermente umido, applicate la vostra maschera all'argilla; io non potrei stare senza la mia fedelissima MUDD MASK.



Per anni ho utilizzato quella ''original''; ultimamente mi trovo meglio con la versione per pelli delicate, che pizzica un po', ma mi pare meno aggressiva.
Se avete-ahivoi- tante impurità,  vi consiglio di usare la prima, se invece siete fortunelle come me e-magari avete anche una pelle chiara e fragile, vi stra-consiglio la seconda.
In entrambi i casi, applicate uno strato consistente, ma non   eccessivo di prodotto, evitando il contorno occhi/bocca e lasciate in posa fino a che non sentite il volto completamente paralizzato: Non prima, ma sopratutto NON DOPO (se non volete avere l'aspetto di un peperone) rimuovete la maschera con l'ausilio di un panno imbevuto di acqua calda.
Sappiate, care le mie manze, che l'argilla non solo asciuga  e nel tempo aiuta a prevenire le imperfezioni, ma è anche ricca di  sali minerali, preziosi per la pelle. tiè.

Arriviamo allo step più soddisfacente (poi capirete perchè...) applicate, seguendo le istruzioni, i cerottini nivea su fronte, naso e mento e lasciate agire per almeno 15 minuti senza tocchicciare/palpottare i patch con le vostre manacce umide.
Quando sentirete che i cerotti hanno ormai raggiunto la consistenza del gesso, passate con garbo alla rimozione e alla RIMIRAZIONE di tutti quei tenerissimi cosini gialli che vi ostruivano i pori, prima del mio arrivo.

Passo finale: per le amanti delle pelli diafane, tamponate il viso con un batuffolo di cotone imbevuto di succo di limone, che ha proprietà sia asringenti che schiarenti.
Per le lettrici più tradizionali e temo abbonate a qualche orrido solarium, applicate normalmente il tonico.

Notte ragazze e fatemi sapere come vi trovate!
Vostra Miss Vanesia 




Miss Manuela Mariani

Some say he’s half man half fish, others say he’s more of a seventy/thirty split. Either way he’s a fishy bastard.

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